Sportelli

Oltre ai tutori e mentori dei ragazzi stranieri non accompagnati o altri soggetti che si occupano di accoglienza o comunque si interfacciano coi migranti (destinatari diretti). Lo sportello tuttavia si rivolge anche direttamente agli stessi cittadini di Paesi terzi che, nel loro naturale percorso di crescita, riscontrano, per diverse motivazioni, difficoltà di accesso a tutti i servizi di cui ha bisogno, in particolare quelle necessità derivanti dall’essere straniero e fuori famiglia (destinatari indiretti).

I due gruppi di destinatari rappresentano il target individuato dal progetto. Appare però evidente che gli sportelli, per la loro natura, non si possono precludere la possibilità di dare riscontro alle esigenze di altri target, seppur non specificatamente legati al progetto, come ad esempio i minorenni o neo maggiorenni italiani o i loro genitori.

Gli sportelli hanno naturalmente una sede fisica nel comune di pertinenza, che riceve in giorni e orari ben definiti. Per avere la certezza di ottenere assistenza, è preferibile prenotare un appuntamento compilando l’apposito form. Basterà indicare lo sportello di riferimento, il servizio per il quale lo si contatta e giorno e orario preferenziale,  scegliendolo fra quelli in cui è aperto. 

Gli operatori allo sportello costituiscono una vera e propria equipe multidisciplinare altamente specializzata. Sono in parte risorse interne dell’istituzione comunale stessa e in parte liberi professionisti esterni reclutati ad hoc con bando pubblico. Le figure professionali del team sono scelte tra assistenti sociali, pedagogisti, psicologi, mediatori culturali, avvocati specializzati in materia di immigrazione o diritto dei minori e personale tecnico di supporto.

L’intera equipe è coordinata da una figura, appunto un coordinatore, scelto normalmente al suo interno, che si occupa anche dell’attività di raccordo con gli altri organi del Comune e i diversi soggetti del progetto Busy.

Lo sportello supporta (nel guidare per la fruizione di un servizio, facendo spesso da tramite con un altro ufficio della stessa pubblica amministrazione), orienta (offrendo le informazioni sui vari servizi che il territorio offre) e forma (trasferendo su tutori e mentori le competenze che l’equipe stessa ha acquisito durante i momenti formativi del progetto).

Per quanto riguarda la fase di orientamento, sul nostro sito è presente (e dunque direttamente fruibile dagli utenti stessi) un servizio web attraverso cui sarà possibile visualizzare una mappa interattiva dei servizi offerti dal territorio, sia da pubbliche amministrazioni che dal mondo delle libere associazioni.

Per una lista completa dei servizi offerti basta visualizzare le opzioni disponibili all’interno del form di contatto e prenotare quello per il quale si desidera ricevere assistenza.

Sì, dal momento che ogni equipe ha al suo interno normalmente un mediatore culturale e comunque, per lingue non supportate, gli operatori hanno a disposizione una piattaforma telematica, SilverCall, accessibile direttamente dal nostro sito, che consente un servizio di mediazione linguistica e culturale a distanza grazie a una long list di mediatori che vi si sono registrati.