Nuovo webinar Busy sul contrasto alla grave emarginazione adulta
Di contrasto alla grave emarginazione adulta e delle politiche dell’abitare si è parlato nel corso del webinar del 12 aprile organizzato dall’Anci Sicilia nell’ambito delle attività del progetto Busy.
Hanno preso parte ai lavori, introdotti e coordinati dal segretario generale Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano, Leoluca Orlando, presidente Anci Sicilia e sindaco del comune di Palermo, Antonio Sparaco, project manager di Busy, Agnese Ciulla, fio.PSD – Federazione italiana organismi e persone senza dimora e Giuseppe Mattina, esperto di politiche sociali. Al centro del tavolo tecnico, il Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2021-2023 e i livelli essenziali delle prestazioni e dei servizi, dei fondi a disposizione come il fondo povertà al PrIns (avviso pubblico n. 1/2021 – Progetti di intervento sociale) adottato con il decreto direttoriale 467 del 23 dicembre 2021 e rivolto agli Ambiti territoriali.
Il Fondo PrIns, che ha una dotazione finanziaria complessiva di 90 milioni di euro a valere sulle risorse React-Eu – Asse 6 del Pon Inclusione 2014-2020 “Interventi di contrasto agli effetti del Covid-19”, è finalizzato al sostegno degli interventi di pronto intervento sociale nei confronti delle persone senza dimora o in povertà estrema e marginalità e intende contribuire al superamento dell’attuale frammentazione dei servizi, con particolare riferimento al potenziamento delle strutture di contrasto alla povertà anche estrema o alla marginalità, con investimenti mirati a livello territoriale, nonché a favorire l’accessibilità ai servizi essenziali anche per le persone senza dimora presenti sul territorio dei Comuni. Per farlo andrà garantita l’iscrizione anagrafica da cui normativamente discende la possibilità di fruire di servizi essenziali connessi ad ulteriori diritti fondamentali costituzionalmente garantiti quali, ad esempio, l’accesso ai servizi socioassistenziali e sanitari.
Ha concluso i lavori un momento di confronto sui progetti di accoglienza per i cittadini migranti all’interno della costituzione della Centrale operativa unica nei territori.
